E' sperabile che quanto è successo ieri a piazza Navona, nella capitale, non si ripeta più, nè a Roma, nè in nessun altro posto d'Italia.
Doveva essere una protesta forte, civile e soprattutto senza colori politici, ed invece è stato un vero e proprio scontro fra fazioni di sinistra e di destra . Dopo l'approvazione definitiva al Senato del decreto legge sulla scuola, fuori palazzo Madama e soprattutto a piazza Navona, la rabbia degli studenti e' degenerata in atti di violenza, sedati dalla polizia che ha anche fermato una ventina di ragazzi.
L'avvenimento è stato ricostruito secondo ottiche diverse. Mentre le testimonianze della destra parlano di provocazioni provenienti dalla sinistra, quelle dell'altra parte ricostruiscono così i fatti:"Mentre il decreto Gelmini veniva approvato in Senato, una cinquantina di aderenti al Blocco Studentesco, formazione politica di estrema destra esplicitamente fascista, ha aggredito un gruppo di studenti medi che stava manifestando contro l'approvazione del decreto".
E' quanto sostengono gli studenti in mobilitazione presso l'universita' La Sapienza, i quali, appreso dell'aggressione, per garantire l'incolumità dei manifestanti, sono accorsi in piazza Navona dove si sono scontrati con una cinquantina di militanti di destra che, armati di mazze tricolori, hanno nuovamente aggredito il corteo degli studenti, che si sono difesi, respingendoli.
"Da diversi giorni - sostengono gli studendi de La Sapienza - taluni mass media cercano di alimentare il ritornello degli opposti estremismi, dando visibilità 'a quelli che sono veri e propri tentativi di infiltrazione da parte di formazioni neofasciste completamente estranee al movimento del mondo della formazione''. Forse lo stesso governo, ora in evidente difficolta' di fronte a un'onda che continua a crescere, secondo i loro sospetti, avrebbe "deciso di seguire i consigli forniti in un'intervista dall'ex Presidente Cossiga''."
"Ecco perche' - concludono gli studenti de La Sapienza, - ribadiamo con forza che il movimento che in queste settimane sta travolgendo il Paese non accetta alcun tipo di strumentalizzazione, men che meno da formazioni di stampo squadrista e razzista, che nulla hanno a che fare con la composizione degli studenti in mobilitazione''.
Roma non e' stata l'unica citta' protagonista di manifestazioni e di tensione fra manifestanti e forze dell'ordine. A Milano, si sono registrati tafferugli tra studenti e polizia in seguito ad un fitto lancio di uova marce, petardi e arance all'indirizzo delle forze dell'ordine, durante un corteo all'altezza dell'incrocio tra via Brera e via Verdi.
Gli agenti hanno pero' risposto a colpi di manganello ad un tentativo di forzare il blocco organizzato dalla polizia all'altezza dell'incrocio tra piazza Meda e via San Paolo.
14 commenti:
Ci risiamo barcellonablog, la violenza è soltanto di destra dei NEOFASCISTI, ma quanto sono buoni i collettivi studenteschi, i black block, i seguaci di Caruso (l'ex on. Caruso). Di infiltrati ne ho visto anche nel corteo di Barcellona brandire alcune "innocenti" bandiere rosse con tanto di falce e martello. Ormai la gente non crede più agli orchi ed ai castelli in aria, i problemi ci sono e vanno affrontati non si può montare una protesta (anche se limitata ad una parte di giovani) per fare spot elettorali ed attacchi al governo se sbaglia o se fa leggi giuste. Mi ricordo che all'Università di Palermo da me frequentata si decise di far cancellare le scritte nei muri inneggianti alle Brigate Rosse, anche allora una parte di studenti scese in piazza a manifestare per un gesto così insensato!!!
Cordialità
Per l'autore del primo commento: guarda questa pagina e il video relativo.
Non la commento nemmeno, ti dico solamente: non farti fregare.
Ragiona col tuo cervello.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/10/29/cossiga-docet/
N.B.: ho parlato con una persona che era fisicamente in quella piazza e ha riportato tutto come si vede nel video.
Anche perché un video così chiaro è difficile da falsificare.
Guarda bene i "colori" ;)
Ma ragazzo: è forse un'invenzione anche la lezione dell'ex ministro dell'interno Cossica? E i feriti di Genova erano tutti black block? Oh, Lorenzo, sei davvero convinto di ciò che sostieni? Beato tu.
Caro signore, io non nego la violenza di destra, esistono facinorosi privi di cervello pronti a scatenare vere proprie guerriglie urbane ad ogni occasione, ma non posso accettare le opinioni di chi sostiene che la violenza di destra è il male assoluto mentre quella di sinistra quasi, quasi è dovuta, ed è un bene se c'è. Al primo anonimo, invece, rispondo che grazie a Dio ho sempre ragionato con il mio cervello tenendo lontano la demagogia ed in particolare i "paraocchi", e aggiungo, che ho sempre cercato il confronto con quelli che la pensano diversamente da me ammettendo anche errori di valutazione. Nessuno è perfetto!
Saluti a tutti
x Lorenzo:
1) L'Italia, nonostante il signor B., è una Repubblica democratica ANTIFASCISTA;
2) Nè Gelmini nè tantomeno i nazifascisti, tipo quelli di P.zza Navona di ieri, fermeranno il grande movimento popolare in difesa della scuola PUBBLICA.
Chiaro ?
Nessuno ha mai, in questo blog, inneggiato alla violenza di sinistra, nè ha trascurato di biasimarla. Ogni atto di violenza è condannabile ed è qui condannato, perchè ritenuto esecrabile e belluino. Chi è dotato di ragione - e l'uomo lo è per natura - non deve mai farsi dominare dalla forza bruta, che fa prediligere la violenza. E', questo, un naturalissimo assioma che ciascuno di noi dovrebbe sempre tenere presente, senza per questo doversene vantare. Ciao a tutti.
e poi perché bisogna sempre generalizzare?
Cerchiamo di essere obiettivi: in QUESTO CASO dei fascisti si sono infiltrati nella piazza e ci sono dei "collegamenti" da chiarire con la DIGOS che non ha impedito nulla (come sempre) anzi...
E' un dato di FATTO e nessuno lo può negare.
P.S.: sono l'anonimo che ha segnalato il video
Siete pregati di usare il meno possibile ANONIMO, perchè serve solo a creare confusione. Basta cliccare nel pulsante di nome/url e potete mettere il vostro nome, che poi non è un delitto. D'altronde se volete conservare l'anonimato basterà scrivere un nome di fantasia.
per l'anonimo che conclude con "chiaro": L'italia è un paese fondato anche sull'ANTICOMUNISMO, nonostante B. o V. non dimenticarlo chiaro!
Siamo tutti per la scuola pubblica ma per una scuola competente, frequentata da persone serie ma gioiose che ermaginano i guerrafondai e che mettano al primo posto l'educazione fondamentale per ridare a questa società ed ai nostri giovani il giusto equilibrio per affrontare la vita.
x Lorenzo
Che sei il figlio di Borghezio ?
per Lorenzo....
In un altro post l'autore del blog ha detto che finalmente qualcuno sta togliendosi le fette di prosciutto dagli occhi, vedi di iniziare anche tu, io me lo sono tolte nel 2001.
Parli di antifascismo, anticomunismo, ecc, mi sa che sei proprio vecchio, se non di età perlomeno come pensiero.
Ma quando lo capirete che mister B. si fa solo i suoi interessi e considera i suoi parlamentari come suoi dipendenti, li sceglie lui, li licenza lui.
Andavo ai comizi di Almirante, Fini & company, quando il MSI era ghettizzato dal cosidetto arco costituzionale.
Ora che hanno fatto ?
Si sono intruppati con la peggiore schifezza della 1a repubblica (sia a livello nazionale che regionale, ecc): ex socialisti, ex democristiani e compagnia cantando.
Il motto era: Italia, Europa, Rivoluzione......
Una rivoluzione era iniziata con "Mani Pulite" , poi c'è stata la discesa in campo di Bertruffoni (altrimenti doveva portare i libri in tribunale, il grande imprenditore) e, dopo un iniziale appoggio alla magistratura da parte della destra, si è preferito farsi sdoganare da mr. B. e allearsi con un partito anti-nazionale, come la lega nord.
Tutto funzionale alla presa del potere da parte di mr. B.
Ora sono tutti Berluscones e contenti.
Lorenzo risponde ad anonimo: tu non fai la differenza tra ciò che è l'ideale puro ed integro a cui credere ed applicarlo come stile di vita nel quotidiano, tu parli di altro della politica di basso fondo, camaleontica, malversatoria, per tale motivo da attivista come sei stato tu, alle prime avvisaglie dell'"arrivismo", mi sono fatto da parte. Non so se hai letto "Cuori neri" di Luca Telese, erano anni che non facevo letture del genere ossia politiche, libro interessante anche se di parte, ma denso delle opinioni di chi stava a sinistra e a destra allora e confrontate con quelle attuali. Tra le sue pagine ho trovato un articolo tratto dal "Candido" firmato con lo pseudonimo di Degimi che ho giudicato "profetico"- "Per cancellarci dovrebbero ucciderci tutti, ma non sarà facile. Siamo un'erba resistente, sappiamo difenderci e, soprattutto, sappiamo moltiplicarci. Perchè i nostri ideali sono quelli che ci fanno vivere, e i nostri corpi sono un'indegna custodia. Questi ideali sono eterni, ci sopravviveranno. Loro no, non hanno futuro. Basterà che giri la storia, che cambino i presupposti, e li ritroverete, vigliacchi come sempre, a strisciare ai nostri piedi, invocando una pietà che non meritano. E quanti ne troveremo, allora, come gramignia a crescere tra noi. Quante camicie cambieranno colore, quel giorno. Forse allora sarà difficile rimanere puri come siamo oggi. Oggi il nemico lo vediamo, è tutto ciò che ci circonda. Domani, quando avremo vinto, dovremo difenderci anche nel nostro interno:" Come vedi una profezia azzeccatissima! A me non fanno simpatia ne Prodi, ne Berlusconi, ne Veltroni, io proteggo soltanto una mia idea.
Se mi permetti vorrei concludere con le parole di Telese: "L'unico antidoto a disposizione è questo: imparare ad andare controvento, ogni tanto. E a non dimenticare, mai.
Ti saluto con stima e grazie per il piacevole colloquio intrapreso.
p.s. dimmi almeno il tuo nome di battesimo.
Te lo dico io il suo nome: Benito.
ah, ah, ah, bravissimo ti chiamerò anonimo dal cervello fino!!!
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