mercoledì 17 settembre 2008

UNA SCUOLA DA AMMINISTRARE CON "JUDICIO" E CON TANTI DOCENTI FUORI LE MURA




O ti mangi 'sta minestra o ti butti dalla finestra: è ormai diventato, questo, lo slogan del governo italiano e di tutti i vassalli del Re Silvio.
Ad una delegazione sindacale messinese, presentatasi oggi presso l'Ufficio Regionale Scolastico, il direttore Guido Di Stefano - che conosce il pieno della raviola in fatto d'innovazione scolastica e di tagli risparmiatori - ha riferito che non c'è niente di nuovo rispetto alle già note decisioni sulla assunzione d'insegmanti di sostegno nelle scuole della provincia di Messina.
S'era detto che sarebbero stati 166 in meno rispetto allo scorso anno e la riduzione prevista rimarrà tale.
Se si tiene conto anche della riduzione del personale insegnante normale, saranno pertanto 250 quelli che in definitiva verranno a mancare. Parola di direttoire dell'Ufficio Scolastico Regionale, il quale ha tutt'al più fatto sperare in una rimodulazione dei posti, secondo cui si può prospectus nel recupero di non oltre trenta docenti.
Quindi già da quest'anno i tagli sono consistenti, e saranno ancora più incisibìvi nei prossimi due anni. Questo, praticamente, è il sospetto dei sindacati, che allarmati sono pronti ad avviare una battaglia per impedire ulteriore dissanguamento nella categoria che, con tanti sacrifici e miseri stipendi, si impegna nella scuola.
La strategia, secondo la Flc-Cgil, sarà basata suilla mobilitazione in ogni sede locale, per consentire una denuncia dettagliata delle carenze territoriali, perchè - ha tenuto a sottolineare il sindacalista della Cgil Giusto Scozzaro - "ogni territorio ha le sue specificità, da tutelare e amministrare con giudizio".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona questa, Fra Galdino:

Parte la protesta degli studenti
Striscioni contro il "ballismo"

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/gelmini-2/protesta-19set/protesta-19set.html

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