giovedì 11 settembre 2008

BERLUSCONI E IL RE NUDO

Siamo ancora nel Paese di Bengodi.
Questa è l'unica verità: l'ha assicurato il premier Berlusconi, raccontando al suo omologo della Gran Bretagna che lui è "il presidente di un paese solido , dove il benessere è diffuso".
Per cui sarebbero tutte fandonie i risultati delle indagini ISTAT, secondo cui ormai le famiglie italiane non ce la fanno più a tirare la carretta, i consumi diminuiscono e la povertà cresce, mentre il pil è allo stecchetto dello 0,1%.
Tutte menzogne, per il signor Berlusconi, che ormai è convinto di potere continuare a fare il "sarto" della famosa fiaba del "Re nudo", che tessendo, tagliando e cucendo fantomatici broccati aveva finto di confezionare un lussuoso abito per il "Sire" e di farglielo indossare per presentarsi tutto in ghingheri al suo popolo.
A quel popolo supino che, come questo nostro, l'avrebbe applaudito. Peccato però che, improvvisa, uscì dall'innocente bocca di un bambino...la vera verità:"Oh, guarda, mamma, il Re è nudo".
E ,questa, è ormai la speranza che ci resta: che prima o poi - meglio prima che poi - un fanciullino ci svegli facendoci capire finalmente che ormai l'Italia è nuda e cruda.

Francesco Cilona

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto la maggioranza degli Italiani (mi verrebbe da dire dei gonzi) lo ha votato. Tanti anni fa un altro personaggio godeva dei favori della maggioranza degli italiani, poi fini appeso per i piedi in zona Loreto a Milano.....

Anonimo ha detto...

ottimo commento di un anonimo citrullo tanto acido nei confronti di Berlusconi da non voler ammettere che il gioco delle alternanze è sinonimo di "democrazia", e se guardassimo ai ventuemesi del governo precedente a cui io "gonzo" avevo posto la mia fiducia, penso che il piazzale Loreto, se avessero continuato a governare, fosse stato insufficiente a contenere gli "appesi" per i danni provocati alla nostra economia ed alle nostre famiglie.

Anonimo ha detto...

L'acidità nei confronti di Berlusconi fa bene al paese. Ormai però , troppi gonzi intervengono in suo aiuto, al punto che piano piano, nessuno potrà più permettersi di esprimere pubblicamente l'acidità nei suoi confronti. Che tristezza, 50 milioni di baionet...ops, di telefonini cazzo che potenza!

Anonimo ha detto...

Se si è gonzi a parlar male di Berlusconi lo si è altrettanto a parlar male di Prodi, anzi si è di più, perchè quest'ultimo aveva cominciato a fare soltanto quello che adesso, in maniera esagerata e confusionaria, sta facendo l'attuale governo:stringere cioè fino al collasso la cinghia degli Italiani,sconvolgere la scuola, spezzare l'Italia in due, togliere l'ICI con una mano e preparare il contraccolpo con nuove imposte. Solo che, mentre per Prodi c'è stata una grande campagna denigratoria, adesso per il cav. ci sono sperticati elogi. Tutto ciò, onestamente bisogna ammetterlo, anche se ci si dice delusi dei 22 mesi del governo Prodi, sicuramente minato al suo interno dai suoi fin troppo pretendenti e pretestuosi alleati, ora rimasti con un pugno di mosche in mano.

Anonimo ha detto...

non resta che stendere un velo pietoso.............non ci sono commenti da farsi!

Anonimo ha detto...

Quando si scrive da "anonimo", si abbia almeno l'accortezza di mettere qualche segno perchè non avvenga che il dialogo tra anonimo e anonimo diventi talmente anonimo da non fare capire qual è l'anonimoX e quale l'anonimo y. UN ESEMPIO CE LO DA' L'ANONIMO CHE VUOLE STENDERE IL VELO PIETOSO, CHE NON RIESCO A CAPIRE SE VOGLIA STENDERLO SU B O SU P.
FIRMATO: ANONIMO F.C., TANTO PER DISTINGUERMI.

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