giovedì 20 marzo 2008

VOYAGER:LE SCIE CHIMICHE



foto: lo straker Rosario Marcianò

Ieri sera, dopo che per anni decine di siti internet hanno trattato e dibattuto sul fenomeno delle cosiddette scie chimiche – chemtrails – , la Rai, nella nota trasmissione Voyager condotta da Roberto Giacobbo, ha affrontato lo scottante tema, aprendo così la possibilità di un confronto anche fuori la Grande Frontiera Elettronica.

Chi ha avuto l'opportunità di consultare qualcuno dei siti sopra indicati avrà appreso che si parla di due tipi di segni che sarebbe possibile notare nel cielo al passaggio di aerei a reazione: le normali scie di condensazione (contrails), che si producono dietro gli aeromobili seguendo determinate leggi fisiche, e le scie chimiche (chemtrails) che sarebbero prodotte artificialmente, per motivi sconosciuti, senza rispettare le tre condizioni fondamentali che determinano le scie di condensazione. E cioè: 1) quote superiori agli 8000 metri; 2) umidità relativa non inferiore al 70%; 3) temperatura inferiore ai -40°C.
Le scie chimiche, non rispettando questi parametri ( infatti si sostiene che sono state avvistate anche fuori delle rotte degli aerei di linea, a quote basse ed in condizioni di temperatura ed umidità non compatibili) è ovvio che devono essere prodotte artatamente, e secondo i sostenitori della loro esistenza sarebbero composte da polveri di metalli pesanti, quali bario, alluminio, torio. Queste particolari scie, che è possibile vedere solcare i nostri cieli, sono state spesso monitorate da osservatori e studiosi, con l’intento di studiarle e capirne le finalità. Uno dei più assidui osservatori italiani è lo straker Rosario Marcianò, che ieri sera è stato intervistato nella trasmissione “Voyager”, dove ha testimoniato su quanto aveva appreso ed ha espresso un proprio parere.
Finora, comunque, si è giunti alla considerazione che lo scopo delle chemtrails non dovrebbe essere uno soltanto. Le relative operazioni potrebbero essere segreti esperimenti per finalità di carattere scientifico, militare, sociale o politico. I vantaggi nel loro impiego potrebbero essere diversi, ma non è dato finora saperne di più;tutt'al più si possono formulare delle ipotesi. Tra le più accreditate, fatte da ricercatori e studiosi del fenomeno, sono: controllo climatico, implicazioni militari, coinvolgimento di multinazionali. Una ipotesi non esclude comunque le altre. Come non è possibile escludere, nel caso che effettivamente si trattasse di scie chimiche, né la finalità buona, né quella perversa. In un loro editoriale, gli astronomi Paolo C. Fenga, Gianluigi Barca, Marco Faccin rilevano comunque che il fenomeno delle scie chimiche è reale. C’è invece chi nega in modo assoluto tale “realtà”, e sostiene che si tratta di normali scie di condensazione e che le chemtrails sarebbero il frutto della fantasia di menti bacate o di gente in cerca di visibilità. Da parte dell’aeronautica civile e di quella militare intanto si sostiene che il cielo italiano è costantemente monitorato e che non è possibile l’intrusione di aerei strani in spazi così strettamente controllati.

Intanto, in un commento a questo servizio, viene suggerito di cliccare su: http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/

E' possibile trovare un esteso approfondimento sull'argomento, corredato da foto, di smentita all'esistenza delle chemtrails.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sarò velocissimo: le scie chimiche sono una stronzata. E voyager da qualche tempo sta raggiungendo pure lei il livello di stronzata.

Un solo link

http://www.md80.it/approfondimenti/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/

Lasciate perdere queste bufale

Anonimo ha detto...

Hai fatto bene a lasciare un link, in cui si tratta di una tesi, anche qui riferita. Male invece hai fatto rifugiandoti dietro l'anonimato. Parlare chiaro è bello, essere chiari in tutto è più bello ancora. Per quanto riguarda "Voyager", che sinceramente neanche a me sembra un programma eccezionale, non si può dire che in questo caso si sia sbilanciato troppo. Ha dato la solita infarinatura, che tuttavia ha permesso a noi e a te di intervenire. Meglio di niente.

Anonimo ha detto...

Perchè i complottisti non noleggiano un aereo, lo attrezzano come si deve, salgono in quota, prendono un campione e lo fanno analizzare in un laboratorio qualificato in presenza di un notaio (con la gente che gira non si sa mai) così forse risolviamo questa pagliacciata una volta per tutte, ammenochè non siano tutti azionisti della spa che vende Cloudbuster, orgonite e boiate simili (sciechimiche.org è uno di quelli), schermi contro le invasioni aliene, libri e dvd su Atlantide e sull'11 settembre. A questo punto devo dare ragione a Wanna Marchi, ha fatto benissimo a vendere sacchetti di sale e bufale, finchè ci sono i pirla che se le comprano! Roberto (Trento)

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