sabato 8 dicembre 2007

OTTIMA RIUSCITA DI "NOTTE ANTIQUA"

FOTO// MARCELLO CRINO' PRESIDENTE DI "genius loci"
Bravi, ragazzi di Genius Loci, sono lieto di potere dire che, ieri sera, avete fatto "centro".
Il secondo esperimento della "Notte Antiqua è riuscito pienamente e vi apre la strada per continuare nell'intento generoso di restituire alla città quella vivibilità notturna che ormai sembrava completamente persa.
E' chiaro che si tratta ancora di una strada non facilmente praticabile, dato che non si può essere certi che la bella riuscita di una singola manifestazione sia già garanzia per un successo definitivo. Io intanto terrei presente un particolare: la seconda "Notte Antiqua" si è svolta in un tempo e un'atmosfera particolarmente favorevoli: e cioè, nel periodo prenatalizio, quando i commercianti hanno tutto l'interesse a tenere aperti i loro esercizi, illuminando a festa le relative vetrine, quando centinaia di festoni natalizi inondano di luci e colori le strade, quando presepi e icone (queste opportunamente e ingegnosamente da voi riesumate) risvegliano i sopiti sentimenti della gente. Se si riconoscerà che l'occasione, anziché fare l'uomo ladro, come dice il proverbio, ha fatto il gioco per la migliore riuscita della "Notte Antiqua" - e lo dico senza togliere una briciola al grande merito degli organizzatori - si potrà affermare che la bella esperienza è stata proficua, in quanto avrà fatto capire chiaramente che bisogna sapere trovare il tempo e l'atmosfera opportuni per inserire manifestazioni del genere. E il mio augurio è che occasioni adatte e atmosfere favorevoli ce ne siano parecchie. Per la vostra e la nostra soddisfazione.

Francesco Cilona

OGGI FESTA DELL'IMMACOLATA


Oggi la Chiesa Cattolica celebra la solennità dell'Imacolata Concezione di Maria. Significa che la Madonna, per particolare privilegio, in quanto Madre di Gesù Figlio di Dio, è stata preservata da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del Suo concepimento. Questa è una verità di fede sancita da Pio IX, nel 1854. Il pronunciamento ex cattedra del Sommo Pontefice, nasce dalla dimensione teologica scaturita dalla Genesi della Sacra Bibbia, dove Dio, in seguito alla disubbidienza di Adamo ed Eva, lancia la Sua maledizione sul serpente ingannatore, dicendo:"Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno". Nella nostra città sorge una chiesa ed una via dedicate alla Madonna Immacolata. Una statua marmorea, recentemente, è stata eretta su una colonna nel Sagrato della Basilica Minore di San Sebastiano.
Auguri di buon onomastico a Concetta e Concetto, a Immacolata e Immacolato.

venerdì 7 dicembre 2007

PENSIAMO ANCHE A LORO


Questi bimbi hanno, anch'essi, il diritto di trascorrere un Santo Natale sereno, come i nostri bambini.
Anch'essi hanno il diritto ad un futuro migliore.
Diamo una mano a quanti si interessano di loro, li raggiungono per aiutarli a crescere , operano per dare una nuova vita a chi, nell'oscurità, aveva perso la speranza.

CITTA APERTA SI RIVOLGE AI SINDACI PER L'ATO ME2


Dopo il successo conseguito dai ricorsi presso la Commissione Tributaria di Messina, avverso le tariffe dell'ATO ME2, ritenute illegali perchè non concordate preventivamente coi Comuni del Comprensorio, il Movimento "Città Aperta", che ha avuto la sua parte in questa circostanza, cogliendo l'occasione della prossima riunione dei sindaci competenti, convocata per la trattazione della proiblematica Ato, ha deciso di inviare una propria nota ai singoli "primi cittadini", per rimarcare la necessità e l'impellenza che, nel corso dell'incontro, venga ampiamente trattato l'argomento riguardante la regolamentazione della tariffa in base ala legge Ronchi, evitando di adottare determinazioni che potrebbero essere inficiate sul piano legale. "Città Aperta", invocando che venga ripristinata la legalità sui pagamenti, insiste che sia affrontato il problema relativo ai pagamenti pregressi tenendo conto delle sentenze emesse dalla Commissione Tributaria, in maniera da individuare quanto legalmente s'abbia da fare per sanare la situazione. Suggerisce inoltre ai Sindaci di individuare gli impegni economici da assumere dalle singole Amministrazioni per la copertura finanziaria della parte non soddisfatta dal gettito del canone.
Per ulteriori note sulle vicende dell'ATO ME 2, trattate in questo "BLOG", si prega di cliccare (su SEARCH BLOG ) in alto a sinistra, dopo avere scritto ATO ME2.

giovedì 6 dicembre 2007

I SURICI IN GATTABUIA



Giufà:Caru don Babà, iò mi scantu. Nto tribunali non ci ntrasu cchiù.

DonBabà: Ti scanti chi ti cundannunu all’irgastulu. Chi facisti di tantu mali?

Giufà: Iò non fici nenti. Sunnu i surici chi stannu facendu dannu. Addirittura ci cacaru nte carti dill’archiviu.

Don Babà: Ma chi dici, Giufà.

Giufà: Vaddàti, liggìti ccà:

Don Babà: Leggiu: “Nella cancelleria fallimentare del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ci sono stati momenti di grande agitazione, perché sono stati trovati escrementi di topi in mezzo ai fascicoli dell’archivio”. Ebbè. Saranno stati cacatini di surici di campagna. Tu i vidisti quant’eranu rossi? Secundu a randizza si po’ stabiliri di chi surici si tratta.

Giufà: Iò non aiu vistu nenti. Sacciu sulu chi u Comuni ci mandò i specialisti antisurici, chi ci jttaru a ‘nnisca pi falli mòriri.

DonBabà: Ma non saria megghiu si ci mettiriunu na para di jatti?

Giufà: I jatti? Ma così, quattru e quattrottu, undi i pigghiunu i jatti?

DonBabà: Cindi sunnu tanti a stazioni vecchia. Ogni sira undi c’era u ponti da firruvia , nta Strata Villa, supra i muritti cindi sunnu du filarati, e veni na signurina chi ci potta a manciari e a mbiviri. Pensu chi saria na bona occasioni pi fari travagghiari ddi jatti, chi pi tantu tempu jannu manciatu a sbafu...

Giufà:Don Babà, u sapiti chi siti un geniu: Ma cu cciu dici ora o tribunali di fari st’opirazzioni?!?

Giufà & DonBabà

mercoledì 5 dicembre 2007

RIPASCIAMO IL LITORALE



Finalmente ci sarà un primo intervento per la risistemazione del litorale barcellonese eroso dalle mareggiate, che tanto danno hanno fatto soprattutto nel tratto compreso tra il torrente Patrì, il cui ponte è stato distrutto, e l’abitato di Cantoni. Anche se la prospettiva di un intervento positivo non manca, considerato che una prima trance di finanziamento è stata assicurata dal Ministero delle Finanze (cinque milioni di euro), una certa perplessità rimane ancora a causa di quanto si è dovuto registrare, ieri mattina, quando alla conferenza dei servizi convocata dal sindaco di Barcellona per l’esame e l’approvazione del progetto relativo al già riferito primo intervento, si è dovuto costatare che non tutti gli interessati al problema si erano presentati. Si è dovuta infatti registrare l’assenza dei rappresentanti del Genio Civile, della Sovrintendenza ai beni culturali di Messina e della Capitaneria di Porto di Milazzo. Non si è capito se si sia trattato d’una diserzione concordata, oppure se ci siano stati casuali impedimenti che abbiano fatto coincidere tali mancate presenze, sicuramente importanti per un caso del genere. Comunque, il sindaco Candeloro Nania, a causa di ciò ha ritenuto opportuno aggiornare l’incontro al 13 dicembre, ricorrenza di Santa Lucia, forse nella speranza che la Vergine Martire protettrice degli occhi faccia vedere chiaramente a tutti l’urgenza del problema. Il sindaco comunque, ovviamente seccato, ha affermato che, quel giorno, non si terrà più conto di eventuali assenze e si procederà ugualmente all’approvazione del progetto di ripascimento del litorale, che sarà illustrato dall’ingegnere redattore, Francesco Natoli. Della necessità della “ricostruzione” del tratto di spiaggia erosa dal mare, già si parla dal 1999, quando le forti mareggiate accentuarono l’erosione sulla foce del fiume Patrì distruggendo parte del viadotto e compromettendo la stabilità della parte residua, tanto da fare chiudere il traffico da e per Marchesana. In quell’occasione ebbi a scrivere diversi articoli, in cui veniva registrata la tiepidezza verso il grave problema, manifestata da quasi tutti gli enti che avrebbero dovuto sentirsi coinvolti. In più di un’occasione, da parrte dei Verdi, è stata lamentata la disorganicità degli interventi della Regione e del Genio Civile. Ricordo che da parte d’un inviato della Regione, in occasione di un incontro, si arrivò addirittura a negare l’esistenza ufficiale della litoranea, ritenuta abusivamente costruita in territorio demaniale. E non dimenticherò che un rappresentante dei Verdi, Nino De Pasquale, nel corso d’un'intervista, ebbe a dichiarare che gli interventi protettivi attuati, sul litorale di Marchesana, seguendo logiche d’emergenza, avevano esercitato un effetto trappola sull’efflusso di sabbia, innescando il fenomeno erosivo nella zona immediatamente sotto flutto: cioè sulla nostra costa, ad est del punto in cui s’era intervenuti. I Verdi, sin da allora, hanno sostenuto che fosse possibile contrastare il fenomeno con interventi morbidi assecondanti la natura delle spiagge. Eloquente l’esempio fornito a Capo D’Orlando, dove un progetto di ripascimento della spiaggia ricevette una copertura finanziaria dall’Unione Europea, in seguito alla riuscita di un primo intervento pilota

Francesco Cilona

martedì 4 dicembre 2007

DUE SINDACI - DUE MENTALITA'





Pinco: Oggi, sul giornale, ho letto due notizie strabilianti: si riferiscono a due sindaci, di paesi limitrofi.
Pallino: E che hanno di speciale?
Pinco: Sono l'una la contraddizione dell'altra.
Pallino: Spiegati meglio.
Pinco: C'è quella del sindaco di Castroreale, che parla della rinuncia di questo primo cittadino alla sua indennità di carica.
Pallino: Così farà risparmiare un bel gruzzoletto al suo paese. Bravo sindaco! Come si chiama?
Pinco:
Il suo nome è SALVATORE LETO.
Pallino: Fai bene a dirlo a voce alta. E' un applauso per quel bravo amministraore. Ma l'altro sindaco chi è?
Pinco:
E' il sindaco di Barcellona.
Pallino: Non ti chiedo il nome perchè lo conosco. Ma dimmi che cosa ha fatto di speciale?
Pinco: Di speciale non direi che abbia fatto qualcosa. Perchè, qui, è normale quello che ha fatto:
Pallino: E cioè?!?
Pinco: Ha nominato un esperto per fargli fare le cose che dovrebbero essere fatte dai funzionari del Comune.
Pallino: Ah, si?!? E che cosa dovrà fare questo esperto.
Pinco: Un mucchio di cose. Sarà un superesperto e dovrà "
sovrintendere ai programmi di attuazione dei Lavori pubblici, al Piano strategico, alla Programmazione negoziata (il Contratto di quartiere), alla costituzione di Società miste le Stu (Società di trasformazione urbana) per il recupero di aree degradate, all'attuazione e all'avvio dello Sportello unico delle attività produttive e alla programmazione e alla presentazione dei progetti europei nell'ambito dei programmi di finanziamenti Por 2007 - 2013. L'incarico al neo esperto – il primo conferito in questo secondo mandato amministrativo del sindaco Nania – avrà la durata di un anno e sarà rinnovabile. La determina firmata dal primo cittadino è all'esame del collegio dei revisori dei conti che dovrà apporre – prima della definitiva pubblicazione all'albo pretorio – il competennte visto".
Pallino: E pensi che darà parere favorevole?
Pinco: E che ne so. Qui da noi ci sono tanti soldi, che anche questo si potrà fare.

Pallino: E chi è questo superman che dovrà fare tutte queste cose?
Pinco: L'avv. Gianfranco Scoglio, 47 anni, già assessore di An alla Provincia e al Comune di Messina, nonchè Direttore generale (City manager) della città dello Stretto: ha già ricoperto nel 2002 l'incarico di esperto a Palazzo Longano.

domenica 2 dicembre 2007

CdA SCADUTO: CHE NE SARA' DELL'IPAB?

FOTO//IL SINDACALISTA CHIOFALO E EDIFICI PATRIMONIALI DELL'IPAB




Una situazione nuova, e tuttavia incerta, si starebbe creando in seguito alla scadenza del Consiglio di amministrazione dell'Ipab di Barcellona, maturata il 30 novembre scorso. Il suo rinnovo, assai improbabile in tempi ravvicinati a causa della decisione della Regione di pervenire allo scioglimento dell'istituto di beneficenza, crea intanto notevoli perplessità. Ed è possibile che. nelle more di un eventuale passaggio del patrimonio all'ente Comune, il presidente della Regione affidi l'incarico ad un commissario, così come auspicato recentemente dal segretario della Cgil di Barcellona, Salvatore Chiofalo. Il quale in una sua nota ebbe a sollecitare il competente Assessore in questo senso, perchè si possa addivenire ad un confronto con il Sindacato per la sanatoria di talune inadempienze della passata amministrazione a danno dei dipendenti Ipab, e nel contempo, si abbia la possibilità di trattare con l'ente Comune, per vagliare con chiarezza ed obiettività la proposta regionale di trasferire a titolo gratuito tutti i beni patrimoniali Ipab, assieme al personale, allo stesso Comune. Solo in questa maniera, a giudizio del sindacalista Chiofalo, sarà possibile sgombrare "il caso Ipab" di tutte le ombre, che non giovano certamente, nè alla causa dei lavoratori, nè agli amministratori locali e all'intera cittadinanza. Il responsabile sindacale sostiene che sarebbe utile, tra l'altro, capire se corrisponde al vero che l'Ipab di Barcellona vanti, secondo l'ultimo bilancio, risorse per 650.000 Euro, e perchè mai da tanti mesi non vengono remunerate le maestranze, nè vengono versati gli oneri riflessi, cosa che esporrebbe l'Ente a doverli pagare ugualmente in seguito, fortemente lievitati.
Sempre secondo la nota di Salvatore Chiofalo,"sarebbe, altresì, interessante sapere perché del contributo economico (93.000 Euro) elargito dall’Assessorato Regionale alla Famiglia , alle Politiche Sociali e agli Enti Locali , con destinazione vincolata a favore delle retribuzioni dei lavoratori, ai medesimi è stata erogata la somma di € 27.351,00 senza consegnare loro i prospetti paga in palese violazione delle norme di legge vigenti".
I lavoratori, sostenuti dal sindacato, promettono che, rimanendo così le cose, "continueranno nella loro iniziativa di mobilitazione e di protesta, per rivendicare una piena e stabile occupazione, con la garanzia dello stipendio mensile".

LE EVOLUZIONI DI BERLUSCONI

Apro la mano e faccio il saluto
per far le corna chiudo tre dita
per fare il pugno altre ne chiudo
ancora un saluto e... vinco la partita



UN EVVIVA AI CARI NONNI



Il Comune indice e l'Accademia Musicale Artistica Culturale di Barcellona organizza: sarà la prima manifestazione in onore di tutti i nonni, che si svolgerà l'8 dicembre, con una grande festa alla quale dovrebbero partecipare tanti nipoti. Il programma prevede giochi all'aperto e musica al chiuso. Dalle ore 15 alle 17, nell'Atrio Giardino delll'Oasi si svolgerà il tradizionale "Giocu di pignateddi", con numerosi premi. Vi potranno partecipare quanti si saranno iscritti, presso il Centro Anziani e l'Accademia Musicale organizzatrice, in via Ugo Sant'Onofrio. Alle ore 16, nell'Auditoruium musicale "G. Spagnolo", presso lex Monte di Pietà, si proseguirà con un programma di "Musica, canto e poesie" ed altro intrattenimento, allietato dalla partecipazione di cantanti di musica lirica e leggera, pianisti, cabarettisti, cantastorie e poeti.

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barcellona pg, messina, Italy
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