venerdì 15 giugno 2007

CRINO' CONCEDE IL BIS


Francesco Crinò, primo degli eletti tra i nuovi consiglieri di Forza Italia, è stato chiamato per la seconda volta a coprire l'incarico di presidente del Consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Suo vice sarà Salvatore Schembri di Alleanza Nazionale, entrato per surroga a far parte del Consiglio, dopo che quattro dei già direttamente eletti hanno optato per la carica di assessori. Completa l'ufficio di presidenza il consigliere della "Margherita" Orazio Calamuneri, l'unico della minoranza ad avere avuto un incarico di una certa importanza.
Resta adesso un nodo da sciogliere: quello del difensore civico, il cui ruolo dovrebbe essere coperto da un elemento di spicco non segnalato dalla maggioranza o da chi questa maggioranza ha costruito, se non si vorrà fare di tutte le erbe un fascio. Chiediamo venia se questa parola sembra cadere a fagiolo: in verità non è il classico lapsus freudiano, ma semplicemente una banale coincidenza verbale.
I quatttro consiglieri passati in Giunta sono: Santino Calderone e Rosario Lizio di An, la repubblicana Antonietta Amoroso e Nicola Marzullo di Alleanza per Barcellona. Gli altri assessori sono: Giuseppe Accetta(Sicilia vera),Giuseppe Benvegna (Mpa), Emanuele Bucolo (Iniziativa democratica), Paolo Genovese (indicato da Forza Italia) , Domenico Scolaro(idem), Antonio Sottile (Barcellona nel cuore) . I ripescati, oltre a Schembri, sono: Mariano Bucolo (An), Danilo Gelsomino (Pri), Salvatore Antonino Mazzeo (Alleanza per Barcellona).
La carica di vice sindaco sarà ricoperta, come per la precedente amministrazione, da una donna, la professoressa Amoroso.

IL BEVIERE DI PIAZZA DUOMO


Quella vasca rotonda che deturpa e interrompe la via Roma, in piazza Duomo, non dovrebbe più avere ragione d'esistere.
Intanto perchè toglie un bel pezzo di superficie alla già modesta "agorà" cittadina, apparentemente vincolata a spazio pedonale .
Poi, anche per una questione di gusto, o per meglio dire di disgusto, visto che si tratta di una specie di rozzo abbeveratoio, a volte vuoto, altre volte innaffiato da getti idrici antincendio.
Quasi sempre inutile, mai decoroso.
Sulla sua inutilità assoluta, però, non ci sembra il caso d'insistere.
Per un semplice "fatto": quello che ci hanno "fatto" vedere, in pieno mezzogiorno, un gruppo di ragazzotti che, approfittando dell'abbeveratoio di piazza Duomo, hanno colto l'occasione e il modo per "farsi guerra" ... a gavettoni , attingendo acqua dalla vasca con contenitori di plastica.
Un gioco che qualche giorno prima avevano visto in Tv, un inseguirsi giocoso, allegro ed entusiasmante, anche se un po' umido, che, sul sagrato della chiesa, tra strilli e fuggi fuggi, ha molto divertito maschietti e femminucce.
Ciò, tuttavia, non ha disturbato affatto altri ragazzi che, usciti dalla scuola, s'erano incontrati, in quella piazza, per dare quattro calci al pallone.
Di tutto ciò, ovviamente , nessuno della "vigilanza" deve essersene accorto.
A questo punto, non si comprende perchè quella vasca non debba essere tolta...

giovedì 14 giugno 2007

LA GIUNTA E' PIU' DEL ROTOLO




Nelle foto: l'aula consiliare
Scolaro e Genovese
i pomi della discordia








Finalmente è nata la nuova giunta municipale. La gestazione lunga ed il parto laborioso hanno creato notevoli difficoltà a chi - dato il posto che occupa- ha dovuto fare da ostetrico, per portare alla luce un team amministrativo che non fosse un aborto. A oltre quattro settimane dalla formazione del nuovo consiglio, il sindaco Candeloro Nania, che guarda caso per professione fa il pediatra e non l'ostetrico, ha dovuto finalmente mettere mani al forcipe e tirare fuori "la creatura che stentava a nascere". Ma perchè tanto affannoso ritardo? S'è detto che, a rendere guardingo l'operato del sindaco, c'è stata una specie di "fuoco amico" proveniente dall'ambito "forzista", dove per settimane si sarebbe trascinato un vivace dissenso tra la massima parte della base azzurra barcellonese ( rappresentata da quattro dei cinque consiglieri berlusconiani) e il coordinatore provinciale di Forza Italia, on. Antonio D'Aquino.
La segreteria provinciale aveva indicato con insistenza due nomi ( Franco Pino e Bruno Bagnato), mentre i consiglieri barcellonesi Salvatore Coppolino, Santino Giunta, Salvatore Imbesi e Angelo Pino insistevano nel proporre due diversi nominativi, l'ex socialista Domenico Scolaro , adesso, se non del tutto azzurro, azzurrognolo, e l'ex arbitro Paolo Genovese, adesso bancario e neofita della politica attiva. Almeno nelle apparenze.
Alla fine l'hanno spuntata i quattro moschettieri azzurri, avendo il Sindaco Nania deciso di mettere in Giunta i due loro "raccomandati". Tale decisione è stata accolta male dal coordinamento provinciale berlusconiano, che non ha potuto o saputo fare a meno di emettere un pungente giudizio sulle scelte operate dal primo cittadino di Barcellona, in cui, pur rispettando l'autonomia del sindaco, si fa rimarcare la "sensazione" che tale scelta abbia in definitiva tirato l'acqua al mulino di "un improprio monocolore , fatto più di pretoriani che da collegialità politica".
Un' acqua che potrebbe trasformarsi in onda anomala?
Questa, la composizione della nuova Giunta: Antonietta Amoroso, Giuseppe Accetta, Giuseppe Benvegna, Emanuele Bucolo, Santino Calderone, Paolo Genovese, Rosario Pio Lizio, Nicola Marzullo, Domenico Scolaro, Antonio Sottile. Quattro di essi erano stati eletti consiglieri, tre sono stati assessori nella precedente amministrazione, una ai tempi dell'amministrazione retta da Franco Speciale.

martedì 12 giugno 2007

IL RATTO DI PERSEFONE






















A conclusione della recita dei suoi alunni, la maestra si commuove mentre consegna a ciascuno di loro le pergamene di merito, e si prende gli applausi d'incoraggiamento del numeroso pubblico che, nel teatrino parrocchiale di Santa Venera, aveva assistito alla rappresentazione scenica del "Rapimento di Persefone".
Ad interpretare il rifacimento del "mito" ( secondo cui Proserpina-Persefone, figlia di Giove e di Demetra, rapita e sposata dal dio Plutone , per un compromesso, fu costretta a dividere la propria vita tra la terra feconda e il freddo oltretomba) sono stati gli scolari delle due quinte della scuola elementare Santa Venera.
Preparati dalle loro maestre Mobilia, Brigandì e Coppolino, con particolare senso artistico e competenza, maschietti e femminucce hanno dato il meglio di sè stessi, riuscendo a strappare applausi a scena aperta.
La parte della principale protagoista è stata affidata alla impegnatissima Anna Di Pasquale, mentre Ades è stato interpretato da Antonio Benvegna, anch'egli particolarmente preso dalla parte affidatagli. Ilenia Bellinvia ha caratterizzato in maniera eccellente la figura di Demetra, Compresi della loro parte anche Marco Munafò, Claudia Maiori, Alessia Isgrò, Francesco Valenti, Domenico Sottile, Martina Lanza, Luca Fiorino, Nunzio Arizia, Elettra Coppolino, Riccardo Perdichizzi, che hanno rappresentato la numerosa schiera degli dei greci, a partire da Zeus.
Ad arricchire la sceneggiatura, il valido contributo del Coro bianco e del Coro nero, composti da Carla Fazio , Daniele Lo Presti, Domenico Porcino, Eleonora Buemi, Filippo Munafò, Giorgia Iacono, Giovanni Di Marco, Giovanni Pino, Giulia Russo, Giulio Abbate, Giusy Alberto, Irene Scroppo, Michela Ceraolo, Michele Torre, Riccardo Sansotta, Beppe Paratore, Chiara Imbesi, Daniele Di Pasquale, Emanuela Impallomeni, Fabio Di Lorenzo, Fortunato Sottile, Giorgia Toscano, Giuseppe Genovese, Giusy Caliri, Liliana Marchetta, Loredana Lo Bianco, Riccardo Scroppo.
Praticamente sono stati coinvolti tutti gli alunni delle due classi. E siamo stati lieti di averli segnalati, sperando di non averne saltato qualcuno. Ottime le musiche e i canti che hanno accompagnato lo spettacolo, anche in chiave moderna e coinvolgente. I ragazzi e le maestre hanno ricevuto meritati elogi dalla dirigente del quarto circolo didattico,dottoressa Bruna Altuso.

ALLIEVE DI LUSSO


Una interessante mostra collettiva di pittura è in atto, nella Galleria Civica Oasi dell'ex Monte di Pietà di Barcellona.
Espongono le allieve del Corso di disegno e
pittura diretto dal maestro Giuseppe Milone.
Le opere, tutte di buona fattura, dimostrano la seria preparazione tecnica e stilistica finora raggiunta dalle ragazze preparate da un docente scrupoloso e sicuro conoscitore dell'arte della matita e del pennello.
I numerosi quadri esposti portano le firme di Cecilia Angelucci, Graziella Crinò, Adriana Di Pietro. Luisa Geraci, Elena Lanza, Tina Maio, Samanta Molino, Giusy Munafò, Irene Palme, Anna Scarcella. Tutte vere e proprie promesse.La mostra chiuderà domenica 17 giugno.E' aperta al pubblico dalle 16,30 alle 20,30.

lunedì 11 giugno 2007

OPERAZIONE DISARMANTE


Secondo fondate indiscrezioni, con la fine di giugno cesserà, nell'ospedale "Cutroni-Zodda" di Barcellona, il servizio per gli esami di "Ecocolordoppler", finora egregiamente espletato da un dei medici del reparto di medicina, il dottor Antonio Bonvegna.
I motivi che indurrebbero l'Azienda Usl a decurtare quel prezioso ausilio, nel già impoverito nosocomio barcellonese, vanno cercati in una serie di fattori, che fanno capo alla necessità di risparmiare la spesa sanitaria.
Al primo posto la carenza di personale: basti pensare che il bravo medico impiegato in tale importante servizio, ogni giorno finora s'è dovuto dividere fra questo impegnativo lavoro e l'assistenza in corsia, appunto perchè manca il giusto personale medico. Inoltre, come c'è stato ventilato, avrebbe contribuito al disarmo l'inadeguata pregestione del servizio tramite il numero verde, che spesso avrebbe creato accavallamenti nell'assegnazione dei turni agli utenti richiedenti detti esami. Non meno influente sarebbe stato il comportamento di taluni medici di base, che avrebbero avanzato richiesta di accertamenti doppler, anche per casi poi risultati superflui. Il previsto disarmo fa il paio con altre preoccupanti "chiari di luna ", riguardanti il personale paramedico, la cui riduzione ormai all'osso potrebbe essere ulteriormente accentuata dal ritardo se non addirittura dalla mancanza del ricambio numerico, reso necessario dall'uscita in quiescenza di infermieri , per raggiunti limiti d'età.

domenica 10 giugno 2007

NON E' UNA SCENEGGIATA




Foto dx: il cons. Gianluca Sidoti

Sotto: giovani al lavoro













Un gruppo di giovani volenterosi, stamani
(domenica 10 giugno) , armato di pompa idrica e di palette, cominciando da piazza Stazione Vecchia - per intenderci, quella del "nuzzuluni d'aranciu" - ha voluto dimostrare che si può fare politica.
Non sporcando, ma pulendo.
La selvaggia guerra dei manifesti, che sconsideratamente parecchi candidati alle recenti "amministrative" avevano
combattuto, ha lasciato la città in uno stato d'indecenza assolutamente insopportabile, tanta è la grande schifezza lasciata sui muri, sui contenitori della spazzatura e in mille altri posti. Tale miserevole sconcio, che pare abbia mosso persino il magistrato, da questo blog è stato non solo segnalato subito, ma anche stigmatizzato. Adesso, vedendo quel nudrito gruppo di giovani, pronti a rimediare per chi in verità non avrebbe meritato tanto, c'è parso obiettivamente doveroso prendere nota e rendere pubblica tanta buona volontà , che dovrebbe costituire soprattutto un sano esempio di civiltà. E poi dicono che i nostri giovani sono strafottenti! Qualcuno, vedendo di passaggio l'operazione di pulizia in corso sulla facciata della vecchia stazione, ha parlato di "sceneggiata", forse perchè l'iniziativa è stata presa da un gruppo di consiglieri della maggioranza consiliare. Ebbene, a nostro modesto parere, non sempre la "sceneggiata" deve dispiacere, perchè - come in questo caso - può essere valutata positivamente. Disdicevole e ributtante era stata invece l'altra sceneggiata: quella dei tanti "danarosi" che, pur di sfondare, hanno apposto la loro promettente faccia sui muri e sui cassoni.
E là sì che c'era da criticare, specie se ora qualcuna di quelle facce avrà il "primato" a Palazzo Longano. Per dare atto alla esemplarità dell'iniziativa giovanile, ci piace ricordare - e non perchè siamo dalla loro parte politica - che l'operazione "maquillage" è nata da un nuovo movimento, promosso dai consiglieri Aliberti (Pri), Abbate(An), Munafò (Punto Freccia), Sidoti e Aronica (Giovani per). Guarda caso, di destra, ma anche poco "manifestati" nella baraonda elettorale. Grazie ragazzi, di qualunque schieramento voi facciate parte. Speriamo che possiate essere in grado di servire la città stimolando i "papaveri" del Palazzo a fare meglio del passato quinquennio: anche a costo di dargli filo da torcere.
OK?

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.